7 giugno 2011
Torneo bagnato torneo fortunato (per me)
In questo lungo ponte per la festa della Repubblica, lamartinz ed io, abbiamo avuto il nostro “battesimo” come giocatori in un torneo ufficiale di bike polo. Il torneo organizzato da Robben si è svolto in quel di Baggiovara (Modena). Robben si è sbattuto non poco per l'ottima riuscita del torneo e direi che ci è riuscito ottimamente, peccato che non sia ancora in grado di organizzare e/o modificare le condizioni climatiche. Il torneo era già stato rinviato una prima volta a causa della pioggia prevista (poi mai caduta... maledette previsioni!) quindi questa volta si era deciso che si sarebbe svolto con qualsiasi situazione meteorologica visto e considerato che anche per questo fine settimana le previsioni non promettevano nulla di buono.
Il resoconto:
Sabato 04-06-2011 h14:00 Martina ed io siamo i primi ad arrivare al campo, complice il ponte grazie al quale eravamo in giro in camper da giovedì nella zona Modenese a rimpinzarci di tigelle e gnocco fritto.
Robben sotto un sole inaspettato sta pulendo, mettendo in sicurezza il campo e sistemando gli striscioni degli sponsor.
Il campo, fino a chiusura della polisportiva che ci ospita, è disponibile per fare throw-in di riscaldamento/preparazione per il torneo previsto per Domenica. Non appena arrivano Angie, Ben e Walter, ne approfittiamo per fare qualche partita (quasi per tre ore di fila) nel frattempo continuano ad arrivare altri partecipanti. I throw-in, soprattutto per neofiti come noi del team piccante, sono una delle cose migliori per per imparare e crescere in questo “sport” perché in primo luogo non c'è tensione da torneo quindi ci si può “lanciare” un po' di più senza il timore di perdere la partita, poi perché ti confronti con persone che hanno decisamente più esperienza e ti dispensano ottimi consigli di gioco, dalla gestione degli spazi in campo alla gestione della pallina e come affrontare gli avversari che son li di certo non per concederti degli sbagli ma per rubarti palla ed eventualmente anche segnare.
Giocando in un campo regolamentare con le sponde i ritmi aumentano e non di poco per noi che ci alleniamo in un campo senza sponde, e la differenza si nota sul nostro fiato e sulle gambette che accusano, complice anche il caldo non previsto dai siti meteorologici consultati. Tra una partita e l'altra si fa sera e si decide per una doccia rigenerante e spostamento a Modena per cena e serata tra polisti. La festa di culture e paesi dal mondo in centro Modena aiuta la differenza di preferenze culinarie. Ci si trasferisce poi in un bar per dar fondo alle loro scorte di Moretti e grappe.
Per la notte molti sono ospiti dei polisti modenesi mentre noi dormiremo in camper così come Marco e Giorgio di Roma. Ferra ci dice di sostare tranquillamente nel piazzale sotto casa sua dove c'è molto spazio ed è molto tranquillo... mai affermazione fu più sbagliata. Tocchiamo i rispettivi letti verso le 2:30.
Modena essendo terra del buon Enzo Ferrari rende tutti molto più piloti che in altri luoghi e ce ne accorgiamo e già alle 4:00 quando arriva un piccolo Shumi a fare i testacoda con la smarmittoPunto accanto ai nostri camper... ok va via e ci si riaddormenta! h4:40 dei ragazzotti si fermano a salutarsi dopo la loro serata con la musica a manetta prima di tornare anche loro a casa... proviamo a riaddormentarci ma ecco che sul più bello arriva un nuovo gruppetto di ragazzi e ragazze che parcheggiano a 10 mt da noi aprono il baule e pompano dai loro 10mila Watt di sub-woofer musica super-commerciale da discoteca, iniziano a ballare e bere vodka... deve essere un incubo... dai se ne andranno come quelli precedenti... mmm... no non si stancano sono le 6:25 e ballano cantano gridano e pompano le casse... non ce la facciamo, Marco ed io ci vestiamo accendiamo i camper e ci spostiamo di un centinaio di metri ma il sole è già sveglio ed è dura riaddormentarsi... h7:30 i ragazzi se ne vanno h7:51 prendiamo sonno h 8:28 suona la sveglia perché alle 9:00 si deve tornare a Baggiovara. Siamo tutti crepati dal sonno e nemmeno il caffè riesce a rianimarci.
h10:00 finalmente al campo... nell'attesa dei sorteggi delle squadre, Martina, si concede un throw-in sperando che le serva per darsi una svegliata, io sono troppo in catalessi.
Il torneo:
In previsione degli imminenti campionati europei di Barcellona, Robben (con accettazione popolare) ha deciso un format di torneo più rilassato dello standard, il cosi detto shuffolone. Le iscrizioni si effettuavano a persona e non a squadre. Sono state quindi create le squadre sorteggiando i giocatori. Io sono capitato con Truffa (Milano) e Ketam (Mantova) ed abbiamo chiamato la squadra Chock&Cips mentre Martina è capitata con Luca BJ e Fede (squadra chiamata Oettinger). Tre gironi da 5 squadre. Al termine delle partite Chock&Cips ha all'attivo 3 vittorie ed un pareggio mentre Ottinger due vittorie e due sconfitte risultando rispettivamente terza ed ottava in classifica generale. Tutto sommato le estrazioni hanno creato squadre abbastanza equilibrate ed il gioco, a parte qualche sporadica partita, è bello e ci si diverte a sufficienza.
Ecco che cominciano gli ottavi. Chock&Cips batte per 3-2 “le pallette” di Matteo di Roma e passa ai quarti mentre Oettinger si disputa l'ultima partita de gli ottavi dopo due minuti di partita è in vantaggio per 1 a 0 quando inizia il nubifragio che obbliga la sospensione della partita perché nonostante loro continuassero a giocare, il campo si è trasformato in una piscina e la pallina è quasi sommersa.
Lo sconforto si legge sul volto di Robben oramai soprannominato l'uomo della pioggia, ci si rifugia tutti all'interno del bar a bere e chiacchierare sperando che cessi di piovere. Passa un ora e calma appena ma non accenna a smettere. La decisione è presa... torneo sospeso e premiazione in base alla classifica generale fino a quel momento.
1- Ulcera perforante
2- Dio polo
3- Chock&Cips
4- Osvaldo
5- Uccelli di rovo
6- Jedi
7- Zingaro Poli
8- Oettinger
9- Le soppresse
10- Polomint
11- Questa è follia
12- Genital Grinder
13- Pollame
14- La palletta
15- Mefisto
Si bevono le ultime lattine di birra ci si saluta ed ognuno inizia a caricare le bici sotto l'incessante pioggia.
Il rientro a casa è la parte più dura del torneo... felici e spensierati per le due splendide giornate ci eravamo completamente dimenticati del contro esodo del ponte del 2 Giugno altrimenti non saremmo mai partiti alle 20:30... i primi 40km li percorriamo in 2 ore abbondanti, è il de-li-rio! Ci si ferma all'autogrill disperati ed affamati... c'è gente in ogni pertugio del locale. Incontriamo anche Bozo e Danka del team Milanese anche loro visibilmente sfatti. Dopo una mezz'oretta riproviamo a buttarci nel traffico ma fino a Piacenza si va a passo d'uomo
h2:35 finalmente a casa!
QUI trovate le mie foto
QUI trovate le foto di Morris Vincent
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