Lunedì, 21 Marzo 2005 

Monferrata! Una tradizione da non dimenticare!

Ed anche la Monferrata 2005 ormai e’ solo un ottimo ricordo. Lasciando da parte i rimproveri per la persone che la mattina stessa hanno deciso di bidonare la 4^ edizione di questo che sembra essere diventato uno degli eventi impedibili del klab. La giornata sembra aver avuto il giusto successo, il sole che scaldava come non ci poteva aspettare, visto il clima delle ultime settimane, e’ stato uno dei punti chiave della giornata.

Un giusto pensiero e’ sicuramente rivolto al buon Luciano del bar Tasso per la triste scomparsa di sua suocera in questa giornata per noi di festa. FATTI FORZA!

Sempre più punti a favore vanno al ristorante “da Mario” ed in particolare alle cameriere, inanzitutto per la pazienza nei nostri confronti che… arriviamo tardi (13:30) e nonostante questo ce la prendiamo comoda aspettando i 5 ritardatari (e qui nessun nome per rispetto!!!) ad ogni portata almeno meta’ delle persone esce sul terrazzo a sgranchirsi le gambette e grazie al buon ministro Sirchia anche i polmoni ed in particolare un complimento per la sempre ottima cucina ed il buon vino!!! Un grazie va immancabilmente al buon Cata, il quale per non smentirsi mai come trascinatore si siede alla tastiera e comincia il “piano bar”!!! Unico “rimprovero” lo faccio a me stesso che ho pensato bene di dare una energica gonfiata al pallone che ho in macchina trovandomi costretto alla mitica partitella svolta nel pomeriggio al campo sportivo di Cantavenna per la quale ancora oggi sento le gambe di legno, considerando che l’apice della mia sportivita’ lo raggiungo con il calciobalilla (che oltretutto ho in casa e quindi non mi devo nemmeno sforzare di andare al bar). Verso le 19:00 il rientro a Vercelli con lieve titubanza in quel di Trino ed il momentaneo smarrimento della coppia Gaia Andre non precludono la buona conclusione della giornata. Dopo un ennesimo aperitivo al bar, ci si raduna a casa di Roger il quale oltre all’ospitalità ed al pavimento che Kokko colonizza con la sua mole addormentandosi di traverso davanti al divano offre un buon tè rigenerante e mette a disposizione vari pacchi di patatine ma in particolar modo il suo fantastico mobile bar ben dotato di liquori vari ed ottime grappe (una su tutte quella ai semi di mela!!!) che ovviamente proviamo dalla prima all’ultima (Roger… speriamo di non aver esagerato tra tutti ed avertene lasciate almeno alcune non completamente vuote!!!) all’ 1:30 anche gli ultimi sopravvissuti lasciano la casa di Roger e trascinandosi su gomiti si ridirigono verso casa con un peso sulle spalle che fa sembrare che siano le 7 di mattino!!! Cosa dire ancora se non: “segnate gia’ adesso sul vostro calendario del 2006 l’impegno per la 5^ Monferrata il sabato prima di Pasqua”!

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