Una Pasqua last minute
Eccoci di nuovo a raccontare dell'ennesimo fine settimana all'insegna del vagabondaggio e dell'avventura. Questo in particolar modo caratterizzato dal "ponte" Pasquale (che come tutti ben sapranno non è un mio amico ma bensì una festivita' Cristiana!). Per raccontarlo in poche parole risparmiando ai più pigri di leggersi un lungo e noioso racconto potrei riassumere dicendo che è stato un fine settimana tosco-eno-gastronomico caratterizzato dalla conoscenza di personaggi eccentrici multietnici e divertenti accopagnato da un clima variabile e trascurabile!!! Per quelli che invece si vogliono imbattere nella lettura di quanto segue eccovi il racconto...
In un primo momento la mia idea era quella che girovagava per le testoline di molti motociclisti vedendo il clima degli ultimi giorni e cioè quella di saltare in sella alla mia amata TA e farmi una bella scampagnata con meta non ben definita. Ma nei giorni immediatamente precedenti al WE, i successori del fu buon col. Bernacca, che ahime' non sbagliano piu' come era solito a fare lui, ci comunicano un cambio clima dovuto a chissà quali alte/basse/medie pressioni spinte da vari ed eventuali venti boreali piuttosto che libecciosi, calcolando appunto il fatto che ormai raramente sbagliano, l'ipotesi del tour in moto comincia a svanire. Ok! Lasciamo tutto al caso e quello che viene proposto è tutto buono, in fondo l'importante per divertirsi le regole sono poche... un'ottima compagnia spirito di adattamento e voglia di fare (senza dimenticare il buon vino)! Quindi giunti a Sabato si è in procinto di decidere. La proposta principale e' quella di un giro nelle valli Bergamasche nell'ormai conosciuta Selvino, quando d'un tratto la telefonia cellulare squilla ed è la buona Gaietta che comunica che lei e Andre stanno partendo per un giretto in Toscana con meta ancora da decidere! Qui si accende il lumino che mi fa brillare gli occhietti, sento Ila per sapere per che ora torna a Vercelli dal duro lavoro, circa alle 3 e 45, quindi mi informo sul pressapochismo della destinazione di Gaia e Andre! Loro pensavano "direzione Folonica" avendo a disposizione fino a Giovedi (beate ferie!!!) "nooo troppo sbatti per soli due giorni" faccio io!!! Quindi loro accorciano il tiro e dicono (nel frattempo erano già nei pressi di Genova): "si potrbbe andare a Lucca se non l'avete già vista!". E qui le distanze si accorciano notevolmente e la cosa risulta nettamente più abbordabile. "OK si fa', aspettateci li!". Giusto il tempo di buttare nella borsa un paio di cambi e caricare in macchina la tenda e il sacco a pelo (non si sa mai che non si trovi nulla per dormire) e mi dirigo a recuperare Ila che nel frattempo è arrivata a casa e si e' preparata in tempi record! Salto al volo al super per acquisto viveri di prima necessità (qualche birra, vinello, patatine, formaggio e salame... p.s. il pane c'e'già, sfornato dalla stupenda macchinetta del pane regalo del fratellone!!!) ed alle 17 siamo già in autostrada direzione divertimento! Comunichiamo a Gaia&Andre l'effetiva partenza mentre loro sono in sosta a Massa per aperitivo rigenerante! La societa' autostrade stranamente ci delizia con un traffico quasi nullo e del tutto scorrevole e quindi alle ore 20 stiamo già posteggiando accanto alle mura di Lucca! Ci si incontra subito con i due avanguardisti che nel frattempo hanno trovato da dormire da un'afitta camere esaurito (sia le camere che lui!) che piuttosto che perdere i clienti ci lascia il suo appartamento andando lui a dormire da parenti. Ovviamente non perdono tempo e si informano anche sulle migliori trattorie locali. Ci facciamo un breve giretto per il centro addocchiando anche i possibili locali dove placare le ire dei nostri stomaci brontolanti, la scelta ricade sulla trattoria "da Guido" che dall'aspetto e' decisamente quella che fa al caso nostro ed anche l'accoglienza del cameriere, il quale ci chiede se vogliamo sederci nella prima saletta dove c'e' la TV con la partita o se ci va bene anche l'altra saletta. Alla nostra risposta da non calciofili esordisce in un "... eee avete ragione! non sia mai che vi arrivi una pallonata!!!" Qui si mangia abbondantemente (in particolar modo l'ottimo "prosciutto un po' grasso ma leggero!!!") annaffiando il tutto con un fiasco di vinello da 1l e mezzo concludendo il tutto con un caffè + averna "della casa" e doppio giro di vin santo. A questo punto eravamo ormai giunti a chiusura del locale nel quale ormai avevamo fatto amicizia con il cameriere/gestore e la camerierina di origini brasiliane che senza tanti sforzi abbiamo convinto insieme alla sorellina a venire a bersi una birra con noi in qualche locale (nel quale ci ha portato lei). Dopo averle riaccompagnate a casa ovviamente a noi di andarcene a nanna non se ne parlava proprio e ci siamo diretti alla vineria vinarkia dove inizialmente ci è stato detto che avrebbero chiuso da li ad un quarto d'ora ma la nostra pronta risposta e' stata "...cavoli ma noi in un quarto d'ora una bottiglia di vino la beviamo in tranquillità!!!" ed ovviamente ci siamo seduti ed abbiamo degustato un buon Chianti ed a questo punto eravamo ormai in condizioni da "gomiti sbucciati" ed ovviamente anche qui abbiamo fatto chiusura facendo mille versi con il proprietario e le cameriare... poco dopo e non ci sappiamo ancora spiegare come, ci siamo ritrovati in casa (W il teletrasporto!!! W star treck!!! W i folletti che ci hanno riaccompagnati!!!). Magicamente ci siamo trovati catapultati nella Domenica di Pasqua caratterizzata più che altro dalla fitta pioggia che ci ha colti in mattinata e dall'improvvisa "allergia" di Gaia con tanto di capogiri e formicolii alle braccia con conseguenti maculazioni epidermiche dovute al cappello di lana di Carla che stingeva causa pioggia lasciandole macchie rosse indelebili che ci ha dato spunto di prese per i fondelli per tutto il resto della giornata. Ovviamente dopo vari giri tra monumenti e le 100 chiese Lucchesi e solo dopo aver rintraccianto un nuovo tetto dove passare la notte i nostri pensieri non potevano che essere rivolti ad una sola cosa!!! La ricerca di una nuova trattoria dove cenare!!! Gira che ti gira siamo tornati sul posto del delitto e ci siamo fiondati "da Guido" (squadra che vince non si cambia) e per concludere la serata e rimembrando una promessa fatta al titolare della Vinarkia ci siamo muniti di una delle nostre bottiglie di Buon barbera del monferrato del consorzio di casorzo e ci siamo presentati da lui per lo scambio eno-culturale, in maniera eccezionale e non aspettata il buon Massimo (se non sbaglio il nome come a mio solito!) prende la bottiglia ci fa sedere e ci offre una buona bottiglia di morellino (un uomo che mantiene le promesse!!!) ed anche questa sera l'abbiamo conclusa a "gattoni"!!! La Pasquetta seguente promette bene, un pallido sole comicia a far capolino da dietro le nuvole e noi vorremo dirigerci all"orrido di botri" che sfortunatamente ci viene comunicato che e' chiuso causa acqua alta dovuta alle pioge (ma ci torneremo) quindi ci dirottiamo per Collodi il paese di Pinocchio facendoci un bel giro per l'antico borgo (dove fortunatamente non si spinge nessuno dei miliardi di turisti che affollano il parco del piu' famoso burattino del mondo) e poi non poteva mancare il giro al bel giro del giardino Garzoni!!! Ed in fine secondo voi come poteva concludersi la giornata di festa prima di inforcare la fitta rete austradale?!!? Ovviamente in una trattoria in cima ad un colle ad una decina di Km da Collodi! Dopodichè le strade tra Gaia&Andre e Ila&iljap si sono divise riportando noi in quel di Vercelli dopo 5 ore e mezza tra code e rallentamenti e Gaia&Andre in direzione spiaggie di Follonica!
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