smoked red

Foto © iljap

Campi nella nebbia

Foto © iljap

24 maggio 2011

Cro Cro


Forse a voi lettori del blog non l'ho ancora presentata. Dopo aver trasformato la mia Corsera  ho regalato a lamartinz una bici anni '90 da convertire in bici a scatto fisso. Quello che ne segue è il risultato di qualche mese di lavorazione! Il risultato finale è sicuramente appagante e devo ammettere che è molto più affascinante della corsera:

Dati tecnici
- telaio e forca pinarello in acciaio anni 80/90 (nin 'zo) sabbiato e fatto cromare (cromature petranzan - grazie a cicli cornale per la dritta)
- pipa sua originale pantografata pinarello (burattata)
- piega 3ttt campione rivestita con cuoio viola regalato dal mio fratellone alla morosa e rivestito dal cugino calzolaio)
- serie sterzo gipiemme cromata (grazie gd75)
- sella turbo selle italia rivestita viola (vedi piega) (sua originale)
- reggi sella campagnolo record (suo originale)
- pinza freno anteriore (sua originale) gipiemme crono special
- MC suigino
- guarnitura gipiemme pantografata bellini deturpata della corona interna e tenuta la corona esterna 52t 3/32
- ruota libera dicta brand 18t 3/32
- pignone fisso surly 20t 3/32
- ruote by cicli cornale (grazie) anodizzati viola raggi silver mozzi novatec neri
- copertoni neri vittoria rubino pro III 700x23

credo che i dati possano bastare ed eccovela:
cliccando sulle foto le potete vedere un po' più grandi!












ed ecco com'era in origine:

23 maggio 2011

"I AM ART DIRECTOR"

Ciao a tutti, sto partecipando con qualche mio scatto fotografico al concorso indetto da Nikon  "I AM ART DIRECTOR" chiunque abbia voglia di dare un occhio alle mie foto le trova QUI

Certo che se vi piacessero anche ed aveste voglia di votarle e condividrle suoi vostri profili di Facebook sarebbe una grande cosa e ve ne sarei immensamente grato!






16 maggio 2011

Quando sarò vecchio


Sabato finalmente sono andato a vedere Jovanotti al forum di Assago. Erano molti anni che mi promettevo che sarei andato a vedermi uno spettacolo di Jovanotti. Dico spettacolo perché definirlo solo concerto sarebbe riduttivo.
Capisco che le sue canzoni e il suo stile possa non piacere a tutti ed ammetto di non essere un suo fan in tutto e per tutto ma molte delle sue canzoni mi piacciono parecchio non solo per le melodie ma soprattutto per i testi e ciò che dicono. Il suo ultimo album (ora) è molto bello e lo sto ascoltando attentamente giorno dopo giorno,  25 canzoni una più bella dell'altra con influenze da tutto il modo dal “melodico” italiano non scontato alle influenze afro passando per il regghettone senza scordare le sue origini hip hop con basi elettroniche a tratti discotecare! Un vero putpourrì messo assieme con passione e sapienza da musicisti con la M maiuscola.
Si capisce subito che Jovanotti sul palco si trova in uno dei suoi ambienti naturali preferiti, non si ferma un attimo e si gode i momenti nei quali “il palazzetto“ canta con lui. Gli effetti visivi proiettati sul maxi schermo sono un tocco tecnologico emozionante che ben si abbina allo spettacolo. Chicca è Michael Franti che fa una comparsata di circa un quarto d'ora durante il quale si diverte con Lorenzo a “ballare lo swing al centro del ring”! Visibilmente sudato si cambia d'abito circa 4 volte e quando si mette il cappello da basebal, ovviamente “marchiato” Jova si lancia in perle come “ragazzo fortunato“ “ciao mamma” “”serenata rap” e “una tribù che balla”.
Concludendo: mi sono pentito di non essere mai andato prima ad un suo concerto. Soldi spesi veramente bene.


la canzone che prefersco di tutto l'album


"...con me non l'avrete vinta mai!"

3 maggio 2011

Amatori Vercelli vince lo "scudettino" di A2 2010-2011



Che emozioni! L'anno scorso, quando ho ricominciato ad appassionarmi all'hockey vercellese come ai tempi del ciao e marmitte polini non avrei mai detto che sarebbero riusciti a riportare la squadra ai vecchi splendori e a riempire di nuovo quella curva troppo silenziosa e spoglia. Oggi mi devo ricredere. Dopo un ripescaggio per restare in A2 ed un inizio campionato non dei migliori i "ragazzi" ci hanno creduto e mantenendo le promesse fatte a Paolo Torazzo scomparso in un incidente stradale ci hanno messo grinta e cuore. L'età media della squadra non giocava a favore di uno sport veloce e tecnico come l'hockey si pista ma è anche vero che a rimpiazzare il fiato che a volte viene a mancare c'è una tecnica ed un esperienza che squadre anagraficamente più giovani non hanno!


Avevo già scritto che la squadra era stata promossa in A1 battendo in semifinale il Thiene ma c'era ancora una partita da sostenere, a livello psicologico decisamente più leggera delle precedenti ma la sfida con il Matera (l'altra finalista) era comunque sentita ed ha richiamato al Palapregnolato molti spettatori ed ha gremito una curva per la quale tutti abbiamo "lavorato" per renderla degna della vecchia torcida giallo verde! La partita è stata emozionante e con un goal da manuale a pochi secondi dallo scadere Capitan Costanzo ha fatto sognare tutti noi!
Risultato finale Amatori Vercelli 5 - pattiomania Matera 4
Un grosso complimento anche alla squadra avversaria per la correttezza e le ottime doti in campo.
Anche la curva Nord del Vercelli, sportiva come sempre, ha ringraziato il Matera che per la prima volta nella sua storia sale nella massima categoria.
Non mi sarei aspettato nemmeno che mi venisse dedicato un articolo su "la sesia" giornale locale come "sostenitore speciale"

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