smoked red

Foto © iljap

Campi nella nebbia

Foto © iljap

9 novembre 2012

La trentaquattro - my new polo bike!

Mi ero dimenticato di presentarvela anche qui ma rimedio subito!
Qualche settimana fa mi è arrivato il nuovo telaio Faggin con geometrie appositamente studiate per il bike polo! La settimana scorsa ho finito di assemblarlo e l'ho già testato. Posso solo dire che il telaio esteticamente è una bomba ma da usare forse è ancora meglio! Ha una compattezza e quindi una reattività straordinari. Ma bando alle ciance e vi lascio qualche foto e l'elenco dei componenti che ho utilizzato per assemblarlo al meglio! Speriamo i trovare una sistemazione per giocare in città (Vercelli) perché andare una volta a settimana a Corsico è sempre più impegnativo!






Frame Faggin 321 - Red RAL3020 (1.85 Kg)
Fork: Faggin 321 - Red RAL3020 (1.27 Kg)
Bottom Bracket: Shimano UN55 68 x 107mm - English Thread
Cranksets: Sram dual drive 33t with bashguard
Pedals: Shimano XT M-770 SPD
Headsets: Crank Brothers Sage Freeride SL 1.1/8" - Green
Stem: Deda Cort-issimo
Riser: Deda Street-issimo
Brake Lever: Promax double
Brake: Shimano LX T660 V-brake (Front and rear)
Seatpost: Gravity Logo Ø27.2x350
Saddle: san marco bmx
Hub: Shimano dura ace
Rims: Rigida ZAC2000 26"
Cassette Cog: shimano 21t
Tyres: Michelin City MTB 26x1.4"
Freewheel 33x21T
Total weight: 10.8 Kg

7 ottobre 2012

Giretto domenicale!

Ne devo buttar giù di ciccia prima di poter fare dei giri degni di esser chiamati tali.
E' stato il primo giro effettuato con gli attacchi SPD e le vans warner!

28 settembre 2012

mi si è fritto il PC!!!

Questa proprio non ci voleva... il pc tanto amato e sfruttato ha deciso di friggersi!
Il problema sembra essere della scheda madre e dell'alimentatore... cerco donatori di moneta sonante per ripristinarlo prima possibile. Scherzi a parte spero di cavarmela con al massimo 250 sporchi euri perché il primo preventivo di 450 proprio non mi va giù. Ma si sa che in queste cose, specialmente con 5 anni come il mio se cambi un componente tipo la scheda madre poi ti trovi con tutti i tuoi vecchi componenti funzionanti ma non compatibili e quindi sei "costretto" a cambiare anche le parti funzionanti... consumismo di merda!


EDIT post ri-prove: il pc dopo una bella ripulita e la sostituzione dell'alimentatore con uno più potente si è rianimato... no comment sulla prima diagnosi! Speriamo regga!

1 settembre 2012

Giro deferializzante

Prove tecniche di app android sportive


28 agosto 2012

Estate 2012 - la "crisi" ferma il puffo!

    Quest'anno, nostro malgrado e con immensa tristezza viste le pochissime finanze ci siamo visti costretti e lasciare in garage il mitico puffo burlone e le ferie ce le siamo passate nella casa al mare (Condofuri Marina RC) della super nonna raggiungendola con la picanto GPL de lamartinz

    • 1 auto;
    • 6 passeggeri (2 umani e 4 puffi);
    • 25 giorni di viaggio;
    • 6 città/paesi visitati
    • 3263 Km percorsi;
    • 1 Stati attraversati (Italia);
    • 428 foto scattate in digitale (ancora da scremare)
    • 244.88 litri di GPL consumati;
    • 20.15 litri di benzina consumati;
    • 12.31 Km per litro di consumo medio;
    • 192.09 € pagati di GPL;
    • 35.95 € pagati di benzina;
    • 0.727 €/lt il GPL più economico (Reggio Calabria)
    • 1.750 €/lt la benzina più economico (Vercelli)
    • 0.829 €/lt il GPL più caro (Pisa)
    • 1.829 €/lt la benzina più caro (Lauria)
    • 469.95 € spesi a testa (all inclusive puffi esclusi);
    • 111.2 € spesi di pedaggi strdali;
     
     

19 luglio 2012

Trova le differenze

Ok lo so vi ho abbandonati per un po' e nel frattempo me ne sono capitate di ogni e per riderci su vi lascio con la buona e vecchia "nimmistica"
Trovate le differenze... si vince un tubetto usato di Artosilene


25 giugno 2012

ne ho le palle piene!!!

2 giugno 2012

26-27 Maggio 2012 - Polorama Padova - il resoconto

Nel fine settimana appena trascorso si è svolto a Padova il "polorama", primo torneo internazionale di bike polo svolto in Italia. Le premesse per un grande evento c'erano tutte. Noi sfortunatamente e nonostante avessimo inviato la nostra iscrizione dopo soli 18 minuti dall'apertura delle candidature ci siamo ritrovati in W.L. come 61^ squadra ed al torneo erano ammesse fino a 44 squadre. La speranza di giocare era a dir poco nulla perchè voleva dire che ben 17 squadre iscritte avrebbero dovuto rinunciare a partecipare.
Come dicevo il torneo era a livello internazionale e vedendo i nomi dei team iscritti già si intuiva che si sarebbero viste delle ottime partite, quindi abbiamo deciso di andare anche solo come spettatori. Mai ci saremmo aspettati che ci venisse chiesto di sostituire una squadra iscritta e non pervenuta: ci siamo trovati a creare una squadra al volo mezza vercellese e mezza bergamascaraggranellando qui e là bici, mazze, caschi... tutto... non finiremo mai di ringraziare tutti quelli che ci hanno prestato l'attrezzatura permettendoci così di giocare, ovvero (Tamarindo, Valerio, Guglie, Ale e la ragazza di berlino della quale purtoppo non ricordo il nome).
Non mi perdo nel parlare della nostra prestazione in quanto nonostante abbiamo giocato benone per i nostri standard non avevamo nessuna speranza giocando con squadre di 4 livelli superiori al nostro ma l'esperienza fatta è sicuramente impagabile.
Si sono viste partite spettacolari con capovolgimenti di fronte emozionanti, bici che sfidavano leggi di gravità ed "evoluzioni" con il mallet e la pallina che nemmeno immaginavo si potessero fare, praticamente ho visto cose che voi umani non potreste nemmeno immaginare! Anche le squadre Italiane ben titolate hanno avuto il loro bel da fare non riuscendo a piazzarsi al di sopra del settimo posto.
Se al campionato nazionale avevano stupito questa volta i Seagulls hanno dato conferma che giocare con cuore senza dar troppo peso alla prestazione spesso paga. E proprio loro sono quelli che si sono piazzati meglio tra le italiane mandando fuori dal loser bracket niente di meno che gli svizzeri Moteur Fucker.
La finale tra i tedeschi Eddisons e i Francesi Polorico credo, anzi ne son certo, è stata la partita più spettacolare che abbia mai visto da quando ho cominciato a giocare a bike polo! Bella fisica e combattuta fino al golden goal del 5 a 4 per i Polorico.
Ed infine festa saluti e nuovamente in strada verso casa pensando a quanto ci sia da "lavorare" ed allenarsi per ottenere una decima parte di quello che riescono a fare queste squadre!
Nota stra-positiva è stata la lotteria: in palio come primo premio c'era un telaio artigianale Faggin, da polo e su misura!
L'estrazione era legata al numero della spoke card che ognuno ha ricevuto con l'iscrizione (che per noi è già arrivata per un fortuito colpo di C..o!). Io avevo il numero 34... ed indovinate un po' che numero ha estratto il bimbo dal sacchetto? sì sì... avete indovinato!
Concludo facendo i complimenti a tutta la cricca RC + Rode per l'ottima organizzazione ed il clima di festa immancabile in questi eventi polistici!

QUI oppure QUI trovate le mie foto delle due giornate

faggin polo frame

19 maggio 2012

Faticando per andare alla "fatica"

Da un paio di settimane ho acquistato un nuovo telaio per giocare a bike polo... quindi quello che ho utilizzato per poco più di un anno è stato "cannibalizzato" dei vari componenti. Il vecchio telaio era un classico telaio da corsa in acciaio anni '90 (circa) che mi spiaceva lasciare inutilizzato... lo avrei sentito piangere durante le notti estive quindi mi sono rimboccato le maniche ho assemblato delle belle ruote con cerchi ambrosio excellence anodizzati blu e mozzi miche primato pista sempre blu e con vari componenti spapragliati per il garage mi sono assemblato una fissa da "battaglia" con accostamenti di colori quasi improponibili ma ci sono già affezionato anche per quello!
A questo punto oltre l'uso cittadino mi son detto e perchè non provare ad andarci al lavoro? Non è nemmeno troppo appariscente a da far gola a male intenzionati per non lasciarla davanti alla fabbrica!
Ed ecco che questa settimana per tre giorni su 4 ho fatto il tragitto all'andata (partenza h5:32) per 16Km fino a San Germano Vercellese dove ho preso il treno con bici al seguito che solitamente prendevo direttamente da Vercelli. Arrivato a Bianzè con la bici mi son recato al lavoro e dopo sei ore di fatica d'ufficio mi son rimesso in sella in direzione Vercelli percorrendo 29Km due dei quali in sterrato per evitare un pezzo di statale troppo pericolosa!
La cosa mi è piaciuta e clima permettendo replicherò la settimana prossima!
Per chi mi conosce sa bene per me la bici E' il mezzo di trasporto cittadino per eccellenza ma non ho mai praticato sport ne tanto meno il ciclismo, quindi per me questa è una bella sfida personale! Staremo a vedere!




3 maggio 2012

IHBPC 2012 - Chianciano 28-29 Aprile 2012 - il resoconto

Anche questo campionato italiano ha confermato che allenamento, costanza ed una buona comunità di giocatori siano la parte fondamentale di una crescita a livello di risultati.
Risultati che noi come team piccante continuiamo a non avere proprio per l'assenza della possibilità di effettuare allenamenti costanti vista la continua assenza di un campo a Vercelli e provincia, caasa che non ci aiuta nemmeno nella ricerca di nuove persone potenzialmente interessate a provare a praticare questo sport ampliando la comunità vercellese.
L'IHBPC2012 si è svolto nella bella cittadina di Chianciano Terme nei colli senesi! I dubbi iniziali sull'organizzazione causati da una scarsa comunicazione per torneo sono stati subito smentiti da un'organizzazione degna dell'evento. I ragazzi di Chianciano non hanno fatto mancare nulla a tutti noi polisti, eranvamo ben sostenuti da brioches, panini e vino a volontà per non dimenticare le ottime scelte delle location per le sistemazioni dei pernottamenti e la cena. I campi erano buoni e con delle sponde autocotruite stupende. Il campo all'esterno era decisamente più faticoso di quello al coperto sia per il clima decisamente sopra le medie sia per la superficie non molto regolare.
Le nostre 5 partite le abbiamo giocate ben al di sotto delle nostre capacità. Non che ci aspettassimo grandi risultati visto il nostro poco allenameto, ma rispetto al torneo di Milano eravamo molto più legati e soprattutto nelle prime due partite eravamo lenti e come sempre per nulla efficaci sotto porta. Ringrazio immensamente Pier per aver partecipato con noi in questa bella avventuta.
In gioco c'erano i 5 slot per entrare di diritto nel campionato Europeo e 2 slot per la WC per cercare di conquistarsi con altre 18 squadre uno dei 3 posti ancora disponibili per l'EHBPC2012.
Entrambi i due team Milanesi hanno giocato sotto tono finendo la doppia eliminazione alle prime due partite classificandosi 9 a parimerito. Aspettavo di vedere il gioco dei catanesi Bike Pollo e devo dire che stanno cercando di cambiare il loro stile difensivo stando un po' più alti di come li avevo visti a Fano ma devono ancora perfezionarsi ma so che già dal prossimo torneo vedremo le differenze. Grossa rivelazione per me sono stati i Padovani Rode che già nel loro girone battono tigers e milano alfa, nelle fasi finali si conquistano il 6 slot per gli Europei! Mi piace sempre di più il gioco dei BAM e la crescita netta dei seagulls. Non si smentiscono Tigers e Malaforca nuovamente in finale assieme. Questa volta con i Fanesi provenienti da un loser braket ipegnativo che li porta in finale visibilmente affaticati. Nonostante l'espulsione per 30 secondi di Mattia i Tighers tengono il ritmo e chiudono la partita sul 5 a 2 e portano a casa il trofeo.
Dopo i vari tornei ai quali ho partecipato sto vedendo molti cambiamenti di gioco ed una cosa che ho notato è l'innalzamento generale della qualità di gioco e la riduzione della distanza tra le squadre.
Devo fare un grosso complimento a tutti i team Veneti che hanno dimostrato come una numerosa comunità ben strutturata e costante crei i suoi frutti positivi piazzando 3 squadre nelle prime 5 classificate.
Noi abbiamo concluso al 10° posto del nostro girone
Classifica Finale:
1st - Tigers
2nd - Malaforca
3rd - Rockets
4th - Seagulls Rc
5th - Bam Rc
6th - Rode
7th - Bloody bears
7th - Reparto Disagio
9th - Milano Alfa
9th - Bike Pollo
9th - Milano Beta
9th - Prugne RC
Per vedere tutti i risultati delle partite delle due giornate cliccate QUI
Le foto saranno presto on-line




20 aprile 2012

Riqualifica professionale

Nonostante siano ormai circa tre anni e mezzo che la "crisi" o presunta tale si è abbattuta sull'Italia, di conseguenza sulle aziende, ci sono molte cose che continuano a non essermi chiare. Non trovando nessuno in grado di fornirmi risposte e chiarimenti in merito provo ad esporre i miei dubbi alla "rete". Non conoscendo altre realtà lavorative porto gli esempi dell'azienda nella quale lavoro da undici anni (circa 650 dipendenti). Sorvoliamo sul "vecchio" problema della gestione dei turni personale/cassa integrazione che continua a non essere equa per tutti, ok per questo ci è stato detto che se non si è polivalenti è normale che se viene a mancare il lavoro per un determinato ruolo è giusto che la persona che ricopre quel ruolo rimanga in cassa a tempo indeterminato. Da Settembre 2011 stiamo lavorando a settimane ridotte, ovvero dal lunedì al giovedì, mentre la giornata del venerdì risulta per tutti (salvo i comandati) di cassa integrazione (8h). Da qualche settimana sembra che ci sia stato un altro calo produttivo per il quale è stato ridotto ulteriormente l'orario di lavoro. Nel mio specifico caso sto lavorando 6h dal lunedì al giovedì e le restanti due ore sono di cassa integrazione straordinaria (da quello che so richiesta richiesta per ristrutturazione aziendale e non per calo produttivo). Nella ristrutturazione aziendale rientra anche un piano di riqualifica professionale, per la quale stanno svolgendo dei corsi (ovviamente obbligatori). A me oggi è toccato fare tre ore (13:30 - 16:30) di corso di utilizzo del software gestionale (SAP), di basi di excel e ambiente e sicurezza. Mi sta "bene" che i corsi siano obbligatori, mi sta bene che venga deciso di farli per il personale durante le ore di cassa integrazione ma non mi spiego la frase che ci è stata detta, per la quale, sono stati organizzati in maniera da ottimizzare e distribuire al meglio le ore in maniera da causare il minor disagio ai dipendenti. A questo punto la mia domanda è: "perché se io questa settimana ho lavorato dal lunedì al giovedì per 6h e le restanti 2h sono tornato a casa in cassa integrazione mentre oggi che risultavo 8h in cassa mi è stato chiesto di fare 30Km (andata) + 30Km (ritormo) per partecipare al corso di 3h mentre per mio modo di vedere con un minimo di sbattemento in più a livello di gestione, non si sarebbe potuto distribuirlo nelle due ore di cassa integrazione dei giorni durante i quali il personale era già presente in azienda?" C'è un altra domanda che mi assilla sulla quale mi piacerebbe avere delucidazioni ma che per ora non mi tocca direttamente. Sempre per la riqualifica professionale del personale sono in atto dei corsi di 400h sempre indirizzati al personale che risulta in cassa integrazione straordinaria. Non so con esattezza il numero di colleghi che vi stiano partecipando ma ad esempio nel laboratorio nel quale lavoro io hanno inserito due colleghi (uno dal reparto presse ed uno dall'industrializzazione) ad imparare ad usare strumenti e macchinari di misura. Loro a mio avviso sono tra i più fortunati di questo giro di corsi perchè nei reparti produttivi hanno spostato operatori da un reparto ad un altro per imparare nuove lavorazioni. Sembra che sia capitato che un operatore del reparto presse sia stato inserito alle lavorazioni meccaniche per imparare ad utilizzare i lapidelli che potrò sbagliarmi ma non è necessario un corso di 400h per imparare ad usare quel tipo di macchinario (senza svalutare assolutamente il lavoro e chi lo svolge). Quindi qui sorge la mia seconda domanda: "se delle 400h se ne impiega ad esempio 40 per imparare ad usare un macchinario le restanti 360h di corso obbligatorio si trasformano in realizzazione della produzione dei particolari pianificati del reparto? Quindi, se ci fosse un collega di questo operatore a casa in cassa integrazione per il calo produttivo non dovrebbe rientrare lui in forza lavoro al posto di far produrre una persona che risulta in cassa e che dovrebbe seguire dei corsi di riqualifica professionale?"

24 febbraio 2012

Sito d'aste per "fissati"

Il mondo delle bici è in continua evoluzione e le bici a scatto fisso per un uso cittadino più che pistaiolo negli ultimi anni ha preso il sopravvento. Qualche anno fa si faceva fatica a trovare componenti per chi come me vuole sporcarsi le mani ed imparare a montare smontare e ri-assemblare ma ultimamente è sempre più facile reperire componenti di ogni qualità.
Da tempo avevo dichiarato "genio" colui che realizzò il fixkin lock per convertire in maniera economica i classici mozzi corsa con pacco pignoni filettato e da allora i ragazzi di fixkin hanno fatto passi avanti in qualità e ricerca realizzando anche splendidi mozzi in alluminio e conversioni di mozzi tradizionali in mozzi eccentrici per i telai con forcellini verticali.
Ora hanno esagerato ed hanno creato un nuovo sito di aste tutte dedicate al mondo delle bici a scatto fisso e per promuoverlo hanno fatto un concorso di sicuro interesse. Hanno messo in palio una stupenda coppia di mozzi black fixkin tra tutti gli utenti che nei prossimi 35 giorni metteranno all'asta sul loro sito qualche componente per bici a scatto fisso (sia nuovo che usato).
Io ho messo una coppia di cerchi NOS e settimana prossima magari metterò qualche mozzo corsa ed intanto incrocio le dita!


Il mozzo in dettaglio è composto da un corpo M3 e da un corpetto intercambiabile compatibile con lo standard Miche.Il particolare è completamente ricavato da una barra di alluminio Ergal 7076T6 tramite l'utilizzo di macchine CNC. Il fissaggio del pignone avviene tramite il sistema Miche cio' significa trovare sempre pignoni ad un prezzo ragionevole. Il sistema offre resistenza agli skid e facilita' di sostituzione del pignone bloccato sul corpetto da una ghiera e da 7 viti a brugola da M4x10mm.Questo standard permette di scendere sotto i 16 denti e di arrivare a 14 denti.L'asse interno ha un diametro di 17 mm.Tutto il sistema scorre su cuscinetti sigillati

Dettagli Tecnici:

  • Attacco pignone: compatibile Miche
  • Diametro asse 17/20/17
  • Materiale asse :Ergal 7075t6 
  • Cuscinetti : 2x Enduro abec 5
  • Diametro flange: 74mm
  • Battuta : 120mm
  • Linea catena : regolabile
  • Peso :345 gr



29 gennaio 2012

Nuovo pendolare per trenitalia


La benzina aumenta, la berta invecchia (quasi 14 anni) e accumula km (siamo a 225mila) ed io la settimana scorsa mi sono veramente cagato in mano rischiando la vita sula strada al rientro dalla giornata lavorativa!
Ok è da dieci anni che voglio sfruttare i mezzi pubblici per farmi i 30 km che mi separano dalla fabbrica presso la quale lavoro ma dovendo prendere dei locali e facendo i turni non ho mi avuto la possibilità di sfruttare i mezzi perché non ci sono in quelle fasce orarie. Ora con i cambi turni effettuati causa "crisi del settore automitve" (3 anni di cassa integrazione) il mio nuovo orario mi permette di prendere il treno (con qualche "sbattimento").
Il mio orario lavorativo è 8:00-13:00 e 13:30-16:30
I treni sono al mattino alle 6.33 ed arrivo al paese alle 6:55 con un ora di anticipo... quindi bar-caffè-giornale
Al rientro il treno parte alle 17.01 ed arriva a Vercelli alle 17.22
Quindi l'unico sbattimento è uscire di casa un ora prima la mattina e tornare a casa circa mezz'ora dopo la sera rispetto al viaggio in macchina... ma credo ne valga la pena per salvaguardare soldi, vita e berta!


Mio papà mi ha anche recuperato una graziellina piccolissima (a breve farò le foto) che sistemerò e mi porterò in treno!

23 gennaio 2012

Bike polo - Allenamento a Corsico

Ieri (domenica 22-01-2012) il team piccante si è recato a Corsico per una giornata di polo!!!
L'ospitalità del fruit team corsichino si fa notare da subito,  richiedono al comune una giornata di sole perchè i polisti non possono sempre stare al freddo a smazzare ed il sindaco accontenta tutti con un bel 16°C di picco massimo e 6° di picco minimo dopo una giornata all'insegna del gelo e neve "chimica"
Noi piccanti arriviamo al monti court verso le 12:30. In campo si sta già "smazzando" alla grande, i bergamaschi sono arrivati da un quarto d'ora m sono già belli attivi. Scarichiamo le bici e fatti i dovuti saluti lanciamo in pista le nostre mazze per il primo trow-in. Io devo testare la mia schiena e la L5-S1 che mi ha costretto fermo per due mesi abbondanti, quindi riscaldamento e cautela sui pedali. Manca un po' il fiato visto l'assenza di allenamento ma la mazza c'è e la schiena rispone bene! Martina in porta inizialmente è un po' rigida ma sa sempre il fatto suo!
La foga del gioco ed i sedici gradi che ci accompagnano ci fanno dimenticare l'appuntamento con il pranzo. Ci godiamo le orei di sole e facciamo la sosta verso le 14:30 per pizza e birra che ci facciamo consegnare al campo per non perdere minuti preziosi.
Nel primo pomeriggio ci raggiungono ulteriori due Bergamaschi e si ricomincia alla grande, siamo una quindicina, il campo non resta mai vuoto. Le partite sono sempre molto equilibrate e non se ne è vista nessuna noisa.
Verso le 17:30 il sole comincia a farsi strada verso l'orizzonte dei tetti corsichini , la temperatura scende notevolemnte ma l'arma segreta de lamartinz è pronta a far capolino. Ecco che spuntano i 5 litri di vin brulè (già "brullato" a casa) solo da scaldare. Il fornelletto ci abbandona ma viene in nostro soccorso l'osteria lombarda di via Monti che ce lo scalda volentieri. Il brulè è  un successone e ci aiuta a reggere il clima fino quasi alle 19:00 quando, dopo ben sei ore e mezza di buon polo decidiamo che è ora di fermarsi, ricaricare le macchine e dirigerci ognuno verso la propria dimora!
Non mi resta che ringraziare il fruit team per l'ospiatlità, i Rosolino per la presenza e tutti i partecipanti per la giornata splendida che sicuramente replicheremo a breve.
Buona anche la presenza di pubblico.
Aspettiamo le foto dai fotografi "ufficiali" visto che io preso dalla voglia di giocare ne ho fatte poche e bruttine!
EDIT: se clicccate QUI potete vedere le foto fatte dai Rosolino

12 gennaio 2012

Tempi duri anche per i borseggiatori

A Napoli una donna di 83 anni, che aveva appena prelevato la sua pensione è stata protagonista di una scena che siamo soliti a vedere nei film. Un "classico" rapinatore a bordo di uno scooter tenta il colpaccio pensando "tanto questa è vecchiarella e sarà una passeggiata sfilarle la borsetta!"
Nulla di più sbagliato. Il rapinatore non aveva fatto i conti con il lungo periodo di crisi che stiamo passando da oramai 3 anni per il quale anche una povera anziana di 83 anni ci pensa più di una volta prima di mollare l'esigua pensione! Il rapinatore non solo non è riuscito a sfilare la borsetta alla signora (trascinata per qualche metro) ma è stato riconosciuto dalla stessa in commissariato garantendogli la sua bella denuncia!

Fonte L'Unità