smoked red

Foto © iljap

Campi nella nebbia

Foto © iljap

24 novembre 2009

Clima umano batte clima ambientale 10 a zero!

Questo fine settimana, dopo due mesi di fermo "forzato" del mio amato camper (il puffo burlone), lo abbiamo caricato di tutto punto e ci siamo recati nell'astigiano e più precisamente a Soglio. Adesso vi starete chiedendo cosa diavolo ci sono andato a fare in un paese che conta poco più di 170 abitanti. Potrei esordire con "bhè c'era la panissa gratis" ma sarebbe del tutto riduttivo e troppo vercellese come scelta. No,sono andato alla presentazione del secondo libro delle trilogia sporca dell'amico Simone Sarasso. "Settanta", è questo il titolo del romanzo che dalla sua uscita, nella prima metà del 2009, sta riscuotendo il meritato successo. Visto che non è un libro come tanti non gli si poteva fare una presentazione come tante. Siamo stati ospiti della libreria "profumi per la Mente" del mitico libraio Davide. Lo svolgimento era inconsueto ma per chi conosce il Sarassone, azzeccatissimo. Ogni avventore "doveva" portare qualche manicaretto fatto in casa per alimentare il buffet o per meglio dire, per alimentare gli stomaci di tutti presenti. Dalle 17:00 Simone si è prodigato nella preparazione in diretta della Panissa Vercellese (con ovvie sfumature calabresi... ma che ve lo dico a fare!?!) distribuita prima della vera e propria presentazione. Le oltre cinquanta persone presenti, dopo aver divorato la panissa ed il milione di altre prelibatezze, dalle semplici torte salate per arrivare ai dolci ipercalorici a base di cioccolato fondente passando per una bagna cauda spaziale, sono rimasti completamente assorti per oltre un'ora ascoltando i racconti del Sarassone. Ok Ok, sarebbe da verificare se era puro interesse o svarione da fase digestiva, fatto sta che l'ambiente informale ed amichevole mi ha veramente affascinato. Posso ammettere che era da parecchio tempo che dopo un fine settimana passato in giro non tornavo a casa così appagato e sereno. Ho conosciuto persone splendide ed ho trovato un clima veramente familiare ed accogliente. La domenica l'abbiamo passata visitando una chiesa campestre romanica di san Nazario immersi nella nebbia, illustrataci in maniera impeccabile da Davide (uno dei tre presenti) e facendo successive tappe al salumificio per assaggi ed acquisti di salumi nostrani e pranzo degli "avanzi" a casa del Libraio.
Grazie a tutti i presenti!


 

19 novembre 2009

Sabato 21 Novembre sarò qui

16 novembre 2009

SETTANTA semifinalista al PREMIO SCERBANENCO

L'ultimo capolavoro del Sarassone, ovvero "Settanta" edito da Marsilio è nella rosa dei 21 semifinalisti del Premio Letterario Giorgio Scerbanenco - Courmayeur Noir Festival
Credo che si meriti una manina da tutti quelli che come mè  hanno respirato cordite ed odore di sangue rappreso durante la lettura di questo splendido romanzo del decennio nero della nostra repubblica quindi non esitate a registrarvi al sito del premio CLICCANDO QUI per poi votare "SETTANTA" DI SIMONE SARASSO!
Incrociamo le dita! Ti vogliamo sul podio!







 

Una furibonda cavalcata attraverso gli anni di piombo.
Dopo
Confine di Stato, il secondo volume della “Trilogia sporca dell’Italia”

Italia, anni settanta: il decennio più buio e violento della storia repubblicana raccontato attraverso le voci di uno stragista, di un ladro, di un magistrato e di un attore di successo. Andrea Sterling, il fiore all’occhiello dei servizi deviati, ha un piano. Ettore Brivido, l’enfant prodige della mala milanese, è pronto a fare il salto di qualità. Domenico Incatenato, giovane giudice del Sud, sgobba per fare carriera tra Roma e Milano. Nando Gatti è l’astro nascente del poliziottesco all’italiana e prende sul serio il proprio lavoro. Le loro vite s’intrecciano mentre il paese va a fuoco: nelle piazze e nelle fabbriche ribolle la rivolta, le Brigate Rosse sfidano il potere costituito e la strategia della tensione continua a mietere vittime civili.


 

23 ottobre 2009

2 anni di crisi - lettera aperta

Sono un  dipendente della Gammastamp s.p.a. di Bianzè, una delle aziende più grandi del Vercellese. Il settore in cui opera è quello dell'automotive, quindi uno dei più colpiti da questa crisi che ora mai da quasi un anno affligge il mondo. E' vero che i media, della crisi, parlano di continuo facendo anche molti speciali con ospiti illustri del campo industriale e/o finanziario, ma sempre meno spesso si sentono reali opinioni dal basso, da quelli che la crisi, reale o presunta, la accusano sulle proprie spalle e nelle loro tasche. Noi ovviamente non possiamo argomentare o discutere il lato finanziario della crisi ma ci piacerebbe poter raccontare quello che effettivamente stiamo vivendo noi dipendenti.
Un anno fa, all'inizio della crisi e dei cali produttivi, ci è stato chiesto di andare incontro all'azienda consumando ed esaurendo le ore di ferie personali e già si parlava di cassa integrazione anche se ci veniva detto di non preoccuparci. Pochi di noi od addirittura nessuno conosceva il funzionamento e le leggi che regolamentano questo ammortizzatore sociale. Infatti ci siamo entrati totalmente al buio ed a testa bassa in quanto sono state fatte assemblee assolutamente inesaurienti dal punto di vista dell'informazione. La cosa che ci veniva detta più spesso era di non preoccuparci che sarebbe stato tutto pianificato e gestito in maniera da garantire una turnazione dei dipendenti in modo da rendere il più possibile eque le perdite economiche in busta paga. Quello che possiamo dire a distanza di un anno è che tutto questo non è avvenuto. Tanto per cominciare veniamo informati al venerdì di ogni settimana sul nostro "destino" della settimana successiva. La disorganizzazione (voluta o meno) ed i favoritismi come nella peggiore tradizione italiana hanno permesso alla dirigenza di lasciare in cassa persone fino a nove settimane consecutive mentre altre ne hanno fatte decisamente meno od addirittura non hanno fatto periodi di cassa integrazione. Già questo di per sè è per noi molto grave ma la cosa più assurda è stata vedere cose del tipo: persone segnate in cassa integrazione venire comunque a lavorare senza timbrare, persone che finito il loro orario lavorativo timbrano e restano in azienda a lavorare per ulteriori ore, persone fare straordinari in settimana ed addirittura al sabato e tutto questo mentre altri dipendenti degli stessi reparti sono in cassa integrazione. Noi capiamo e siamo contenti dell'esistenza degli ammortizzatori sociali ma ci sentiamo nauseati dal loro scorretto utilizzo e pessima gestione e ci chiediamo se non esistano enti statali preposti alla vigilanza ed al controllo di queste situazioni. Proprio ieri dalla dierzione è stata inviata ad un quotidiano una lettera (pubblicata) che smentiva lo stesso che dichiarava che la Gammastamp aveva circa il 70% dei dipendenti in cassa integrazione dichiarando che negli ultimi tre mesi la forza lavorativa si aggirava intorno al 80%. Non hanno solo spcificato che i produttivi (reparti) lavorano quasi a pieno regime mentre i servizi (uffici tecnici, amministrativi e magazzini) sono ben sotto al 50%.
Dalla settiamana prossima entreremo in Cassa integrazione straordinaria per 52 settimane ed anche su questa non ci è stata data nessuna spiegazione e chiarimento al di fuori delle voci di corridoio. Anzi io e tutti i miei colleghi dell'ente Qualità siamo stati informati alle 15.06 via mail dal nostro responsabile dei turni della prossima settimana durante la quale saranno presenti 8 persone sulle 20 in forza prima dell'inizio della crisi (nel frattempo alcune sono state già spostate di ruolo e messe nei reparti produttivi). Potete solo immaginare in che clima lavorativo ci troviamo, girando per l'azienda si percepisce nell'aria uno sconforto ed una demoralizzazione generale.
Mio nonno diceva "verranno i tempi migliori"... nonno li stiamo aspettando!

EDIT: Cliccando QUI potrete vedere un video di un anno fa'! Come si capisce le cose son peggiorate!!





5 ottobre 2009

Criminali da strapazzo - n°09

Io l'ho sempre detto che facebook fa male alla salute... ed è proprio per questo che un ladro d'appartamento è stato arrestato ad Albano laziale (Roma). Mentre compiva il suo ennesimo furto si è imbattuto nel PC acceso del 52enne proprietario di casa e non ha saputo resistere nel collegarsi al social network pià utilizzato del momento. Come tutti ben sanno per comunicare con i propri contatti bisogna effettuare il login e lo sprovveduto non ha pensato che le forze dell'ordine proprio grazie alle sue credenziali trasmesse via PC avrebbero potuto risalire a lui... così hanno fatto mettendo in manette il 26enne trovandogli anche in casa parte della refurtiva!



fonte ANSA.it

25 settembre 2009

Diamo una "spinta" all'avvio di firefox

il browser più utilizzato al momento è il buon Mozilla Firefox essendo tra i più rapidi ed efficienti nella navigazione. Un difettuccio che ha è quello della lentezza all'avvio dovuta sopratutto ai molti plug inn installati (per chi li usa) ed alla frammentazione delle banche dati del profilo personale. Per risolvere questo problema la crystalidea ha creato un tool gratuito chiamato SpeedyFox che esegue una deframmentazione di questi database migliorando notevolemente il boot d'avvio del software.
Per avere maggiori info vi rimando al sito ufficiale ed alla pagina del download gratuito

12 settembre 2009

elogio della rotatoria

La rotatoria è cosmopolita: si sviluppa nel mondo anglosassone, tracima poi in Francia, Spagna e finalmente viene importata in Italia.



La rotatoria è democratica: tutte le strade, piccole e grandi, godono degli stessi diritti.



La rotatoria è sindacalmente corretta: viaggiare meno veloci, viaggiare tutti.



La rotatoria è caritatevole: se hai sbagliato strada, puoi tornare indietro, se sei indeciso, puoi continuare a girare.



La rotatoria è parsimoniosa: risparmia incidenti e vite umane.



La rotatoria è ecologica: nello spazio centrale si possono coltivare piccoli orti, giardini zen, piante da frutto.



La rotatoria è meritocratica: solo chi sa disegnarla correttamente, né troppo ampia, né troppo stretta, né troppo vicina a incroci o altre rotatorie, potrà goderne i vantaggi.



by Doctor Sax