27 ottobre 2005

Carlo Azeglio Ciampi a Vercelli

Oggi al capo dello Stato in conclusione delle Sue visite nel Piemonte gli è toccata proprio la triste Vercelli (domani Biella)! Ma io non vorrei illustrarvi le belle parole discusse dal presidente riguardo l'unità d'Italia, la democrazia e la possibile rinascita economica delle province "minori", per quello c'è l'ANSA o la mamma RAI.


Vorrei invece illustrarvi una cosa alla quale ho assistito girando per la mia cittadina addobbata a festa e piena di belle bandierine tricolore!Verso sera Ciampi uscendo dalla Prefettura è passato alla chiesa di S.Cristoforo  (proprio accanto) ovviamente essendo già l'ora (circa le 19) durante la quale i vercellesi si dirigono verso le proprie dimore per consumare la cenetta vi erano più forze dell'ordine e guardie del corpo che cittadini. Durante il passaggio del Presidente io mi trovavo sul marciapiede opposto alla chiesa e alla prefettura con il Belo. In quel momento un magrebino (credo anche ignaro di cio che stesse accadendo) si è trovato a passare proprio su quel marciapiede dietro di noi in direzione completamete opposta a quella che stava percorrendo Ciampi. Subito una guardia del corpo (o digos che sia) con la faccia da "iosssofigo" lo blocca con pieno atteggiamento da pregiudizzi raziali subito dietro di lui un'altro gorilla con la faccia da fesso viene in aiuto con scambio di sguardi "tutttapposto??" e lo tengono bloccato (senza toccarlo) fino a che Ciampi non entra in chiesa e poi lo mollano con un sorriso fasullo come dire "ok vai tra! ma nun farti più vedere". Il ragazzo non mi sembrava avere assolutamete un'atteggiamento pericoloso, non aveva giubbottoni, zaini, borse, o cinturoni di plastico era solo un normale magrebino che tornava a casa dal lavoro percorrendo la sua abituale strada di tutti i giorni! Potenzialmente avrei potuto recare più problemi io che mi sono avvicinato molto di più al presidente ed avevo anche con me la borsa (fortunatamente contenute nulla di pericoloso per loro e per il sottoscritto )


Ma che bella figura!

5 commenti:

Purtroppo questo è il tempo della paura...

Retorica a parte c'è la paura di ciò che non si conosce,la paura di come si può reagire cercando di conoscere ciò che è lontano dal nostro modo di ragionare..e c'è anche paura per le conseguenze che arrecherebbe l' apprezzare ciò che prima non si conosceva...."che diranno gli altri di me,ora che non ho più terrorecieco degli extra-comunitari?"...

Per la maggior parte delle persone la paura più grande è ancora il giudizio degli altri perchè l' opinione di sè è condizionabile...

Tu cittadino ignorante avrai paura di chi ti dirò che dovrai temere...di questo c'è da vergognarsi!

ABBIAMO TUTTI UN CERVELLO...USIAMOLO PER CONTO NOSTRO!!!!

Ho finito......

Marculin

La paura di tutto quello che potrebbe succedere, molti vivono con questo terrore e secondo me significa vivere a metà, per me è impossibile, non riesco a vivere sentendo la paura che si impossessa di me; ovvio a volte ti coglie, quando sei in metropolitana e vedi "facce strane" che continuano a guardarsi intorno...ma poi mi dico fossi io al centro di tutti gli sguardi accusatori come reagirei?

esattamente così, mi sentirei come un topino bianco da laboratorio al quale stanno studiando gli effetti dell'ultimo cosmetico...

ovvero condannato!

La paura è una cosa l'essere sbruffoni un'altra!

ah, questo certamente!

Non mi riferivo certo alle due bestie enormi che hanno fermato il ragazzo, parlavo della gente comune, della paura che una persona normale può provare tutti i giorni...

su quanto è accaduto lì, non ho parole, anche perchè...a te ti hanno fatto passare indisturbato!!!

ma son pazzi???


;-)

e certo... non sanno quello che hanno rischiato con un fricchettone del mio calibro a pochi passi dal buon Ciampi!!!

Posta un commento