8 febbraio 2006

CIAO FABIO!

Certo, avete ragione, di eventi del genere ne capitano tutti i giorni, sempre più spesso e molte volte senza un perchè. Destino...? Si dice!!! Bisognerebbe sempre rifletterci, ma non si può! Si deve andare avanti, portandosi dietro quel nodo che soffoca tutte quelle domande che non troveranno mai una risposta. Poi arriva l'ennesima notizia, sempre più spesso! I pensieri riaffiorano, i nodi si stringono, le domande aumentano e tu non puoi far nulla se non pensare a lui (a tutti) ed al fatto che era tuo coetaneo e collega!

6 commenti:

Un amico.Una persona che divideva i pareri ma a cui non si potevarestare indifferenti e da cui difficilmente non rimaneva conquistati.

Oggi ho perso qualcosa di più di un collega.In questi ultimo mese ho perso troppe persone che facevano parte del mio mondo e non c'è spiegazione che possa alleviare il senso di precarietà che respiro da un po'.

Ciao Fabio.Hai avuto una vita TROPPO breve,ma allo stesso tempo così PIENA...non c'è retorica nelle mie parole quando scrivo che mancherai tantissimo a chiunque ha avuto la fortuna di conoscerti...

Ciao Fabio....

essendo stato un pò fuori dal mondo nell'ultimo periodo non so a quale fatto tu ti riferisca in particolare ma ho capito di cosa si tratta...


un abbraccio siculo...

sono forse la persona meno azzeccata per esprime un pensiero al vostro e al tuo collega.....

Ma cmq posso e pertecipo volentieri al ricordo di fabio.....poiche' e' sempre brutto per ognuno di noi esseri viventi perdere un amico.....

lo saluto con voi

ciao


conosciuto come collega, diventato un amico.

devo ringraziare fabio per quello che era.

era una di quelle persone che riusciva a farti riflettere e crescere, magari con metodi a volte bruschi ma sicuramente efficaci.

vitalita' e spigliatezza invidiabili.

se tutti fossero cosi' sarebbe un bel vivere.

ciao fabio.

grazie


max b

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