Bimbi ed LSD

Ieri sera mi sono visto il film della Disney  "le cronache di Narnia, il leone, la strega e l'armadio". Direi che non ne sono rimasto entusiasta come avrei sperato. Sono per lo più rammaricato di non aver letto la saga dal quale è stato tratto alla quale credo non sia reso onore. Quello che mi ha lasciato è la semplice storia vista in mille altri film dove 2 ragazzine e 2 ragazzini (fratelli e sorelle) vengono affidati ad una persona per allontanarli dai bombardamenti di una guerra. Nello specifico l'affidatario risulta essere un medico con la classica governante "dittatrice". Ovviamente regole della casa proibitive per 4 ragazzini. Vietato respirare! Come da copione giocando in cortile a criket sfondano una vetrata della casa e per sfuggire alla governate si rifugiano in un armadio. E da qui ognuno potrbbe vederla a modo suo. La mia interpretazione è che l'armadio custodiva pellicce destinate al mercato nero per permettere al medico di pagare i propri eperimenti sulla "medicina" del nuovo millennio. LSD. I ragazzi ignari di tali esperimenti e trovando una scatola di zollette di zucchero nell'armadio cominciano a mangiarne da veri golosi. E da qui comincia il loro "viaggio" nel mondo incantato di Narnia. Un mondo che richiama molto quello de "il signore degli anelli" (somiglianza facilmente spiegabile nell'amicizia tra gli scrittori dei due libri). Cominciano ad avere allucinazioni e si imbattono in esseri mitologici. Nonostante i bimbi indossino pellicce, castori, leoni, lupi e volpi cominciano a parlargli illudendoli del fatto che loro, secondo la profezia, devono salvare Narnia dalla tremenda strega bianca. Loro ormai prede degli effetti dell'LSD ed invasati come non mai si credono veramente Re e Regine e si lanciano a capofitto al comando dell'esercito radunato per loro e sconfiggono il male e la strega liberando per sempre Narnia dove verranno incoronati come veri sovrani. Ma l'effetto dell'LSD comincia ad affievolirsi fino a svanire ricatapultando i ragazzi di nuovo nella stanza dell'armadio dove si erano nascosti pronti a dover fare i conti con il dottore, la domestica e la vetrata frantumata.

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